Il network venoso degli arti inferiori
Le vene del corpo umano costituiscono un network complesso che raggiunge ogni tessuto. Le vene degli arti inferiori si dividono in superficiali e profonde e ciò che separa e distingue i due distretti è la fascia fibrosa superficiale. Questa costituisce una specie di guaina che divide il compartimento superficiale composto dalla cute e dal sottocute dal compartimento profondo dove si trovano i muscoli, le ossa e le articolazioni.
Le vene superficiali si dividono in due gruppi.
Quelle contenute nello sdoppiamento della fascia fibrosa superficiale (Fig 1.1), che sono: Vena grande safena
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Vena piccola safena
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Vena safena accessoria
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Talvolta il prolungamento di coscia della piccola safena
Quelle che si trovano sopra la fascia fibrosa superficiale e decorrono nel sottocute e nella cute e sono dette:
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Tributarie delle safene se drenano il loro sangue nella safene
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Vene extrasafeniche se drenano in perforanti
[FIG1.1]
Fig 1.1 Immagine ecografica di cute e sottocute dove si individua bene lo sdoppiamento della fascia superficiale che contiene la vena grande safena (linee bianche, iperecogene, sopra e sotto il disco nero, anecogeno, della grande safena inquadrata in sezione. Questa immagine è detta anche “occhio safenico”).
Il distretto venoso profondo degli arti inferiori si compone del network venoso dei muscoli, delle articolazioni e delle vene collettrici satelliti delle principali arterie tra le quali ricordiamo:
Alla coscia:
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Vena femorale comune
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Vena femorale
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Vena femorale profonda
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Vene comunicanti della vena femorale profonda
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Vena circonflessa femorale laterale e la omonima mediale
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Vena sciatica
Al ginocchio:
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Vena poplitea
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Plesso venoso genicolare
Alla gamba:
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Vene surali che comprendono le vene del muscolo soleo (soleari), vene in genere di grosso calibro che talvolta presentano ectasie segmentarie detti seni venosi o “sinusoidi”
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Vene dei muscoli gemelli mediali e laterali (le vene del gemello mediale sono di maggior calibro rispetto alle laterali) che talvolta presentano ectasie seniformi come le vene soleari
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Vene intergemellari
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Vene tibiali anteriori e posteriori (vene satelliti rispettivamente dell'arteria tibiale anteriore e posteriore)
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Vene peroneali (vene satelliti della arteria peroniera)
Al piede:
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Vena mediale plantare e la omonima laterale
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Arco venoso plantare profondo
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Vene profonde metatarsali distinte in plantari e dorsali
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Vene digitali profonde distinte in plantari e dorsali
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Vena pedidia
Nel 2001 l' International Union of Phlebology ( IUP ) e l'International Federation of Anatomical Association (IFAA) hanno aggiornato la t erminologia anatomica delle vene degli arti inferiori in modo da uniformare il linguaggio nelle comunicazioni scientifiche e cliniche. Secondo questo aggiornamento la vena satellite dell'arteria femorale superficiale si chiama vena femorale senza l'aggettivo superficiale per non creare confusione vista l'importanza in anatomia e patologia venosa della distinzione tra distretto venoso superficiale e profondo.